Rifugi custoditi
Città di Arona (prov. Verbania)
Accesso stradale
Da Milano A8 da Genova A26 da Torino A4+A26 autostrada sino a Gravellona Toce. Seguire uscita Sempione/Confi ne e a 10 chilometri dal confi ne, in località Varzo, entrare nel paese, svoltare a destra in direzione San Domenico. Da Varzo è possibile salire a San Domenico anche con il servizio bus navetta ”Prontobus”.
Accesso al rifugio
Da San Domenico 1332 m, imboccare una corta discesa asfaltata che termina al parcheggio e proseguire a piedi lungo la strada asfaltata, ore 1,30 oppure, prendere la seggiovia che porta all’Alpe Ciamporino, per poi raggiungere l’Alpe Veglia attraverso un sentiero panoramico, ore 2,30.
Ambiente circostante il rifugio
Si trova nella splendida oasi naturale del Parco Naturale Alpe Veglia, sulle Alpi Lepontine nel nord-ovest del Piemonte. L’Alpe Veglia è un paradiso per gli amanti della natura e della tranquillità, immerso in un verde paesaggio appena sfi orato dall’uomo, con possibilità di passeggiate ed escursioni ad ogni livello di diffi coltà. Dal rifugio, situato nel cuore della piana dell’Alpe Veglia, si può godere di una magnifi ca vista sul Monte Leone, che con i sui 3553 m di altezza rappresenta la cima più alta delle Alpi Lepontine.
Escursioni
- Passeggiata nella piana di Veglia: è un percorso circolare che permette di visitare in una sola volta, in un paio d’ore, i principali luoghi di interesse dell’Alpe, offrendo spunti per visite più approfondite. Dall’ingresso dell’Alpe detto “purteja”, si piega a sinistra verso Cianciavero, uno dei cinque nuclei abitativi, dalle caratteristiche baite realizzate in pietra a vista e con copertura in “piode”. Da qui, una deviazione di circa 15 minuti consente di raggiungere la zona delle marmitte glaciali del Rio Cianciavero. Lasciato Cianciavero, si toccano Aione e Ponte, dai quali parte un sentiero che raggiunge il lago delle Streghe, prima di giungere all’«Isola», zona di alberghi, del negozio, del campeggio e dell’area attrezzata per i picnic. Dopo il ponte sul rio Mottiscia, si risale il corso d’acqua sino ad incontrare la sorgente minerale. Tappa successiva è il nucleo agricolo di Cornù e la bellissima cascata della Frua, ai piedi della quale è possibile ammirare le fornaci ove veniva lavorata la calce. Proseguendo lungo il “vaccaresc”, si giunge a La Balma, nucleo agricolo, base di partenza per le traversate per l’Alpe Devero e per Ciamporino. Riprendendo il sentiero si torna al punto di partenza, nelle vicinanze del quale è possibile vedere il sito archeologico, dove sono stati rinvenuti reperti mesolitici, ore 2.
Contatti
Tel. 3394046395
info@rifugiocaiarona.com
Sito web: http://www.rifugiocaiarona.com
Settore Alpino
Alpi Lepontine
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