Percorso didattico permanente autoguidato di orientamento e topografia
Il percorso didattico di orientamento “Riccardo D’Epifanio”, è situato in Provincia di Cuneo in Alta Valle Grana nel Comune di Castelmagno in località Rocca Parvo.
L’idea e la realizzazione di questo progetto, interamente finanziato dal Gruppo Regionale del Piemonte del Club Alpino Italiano (CAI), nasce a cavallo tra il 2015 e il 2016 quando il compianto Riccardo D’Epifanio (Accompagnatore Nazionale di Alpinismo Giovanile del CAI), con gli amici della Commissione e della Scuola di Alpinismo Giovanile LPV, aveva pensato di tradurre concretamente sul campo uno dei cardini dell’Alpinismo Giovanile, ovvero il concetto di “imparare facendo”, con il fine di portare i ragazzi in montagna, farli crescere con la consapevolezza di avvicinarsi all’ambiente montano con rispetto e prudenza, e fornire loro gli strumenti per poter acquisire la necessaria esperienza portando avanti la loro passione in autonomia e sicurezza.
Il percorso parte da quota 1995 m poco prima delle Baite Parvo, ha un dislivello complessivo di circa 550 m ed è percorribile in circa 3 ore (+ 1 ora per la salita a Rocca Parvo). Lungo il percorso sono presenti 7 postazioni (6 bacheche + 1 palina) presso le quali i ragazzi possono sperimentare sul campo le nozioni di orientamento e topografia che sono fondamentali per affrontare in sicurezza un’escursione in montagna.
Le bacheche posizionate lungo il percorso, arricchite dai disegni del fumettista Marco Albiero, guidano l’utilizzatore ad eseguire alcune prove pratiche legate all’uso della carta e alla gestione dei dati provenienti dai principali strumenti di navigazione, quali bussola e altimetro.
Il percorso termina su Punta Parvo dove il panorama spazia dall’Argentera al Monviso su una dorsale a cavallo tra la Valle Stura e la valle Maira.
L’attività lungo il percorso è supportata da schede didattiche, con alcuni esercizi che i ragazzi possono svolgere con l’utilizzo di bussola, altimetro e matita e con il supporto degli Accompagnatori (le schede sono scaricabili da questa pagina).
Le schede didattiche sono strutturate per 3 fasce di età (8-10 / 11-13 / 14-17 anni) per permettere a bambini e ragazzi, in base alle diverse capacità, di assimilare concetti importanti per chi va in montagna e dove, in caso di situazioni di scarsa visibilità, è importante sapersi muovere in sicurezza.
Le schede didattiche, così come le bacheche, si avvalgono delle mappe che la Fraternali Editore ci ha gentilmente concesso di utilizzare.
Il progetto inoltre è stato supportato dal Comune di Castelmagno e si inserisce nella rete sentieristica di valle che permette anche di svolgere trekking di più giorni, con la possibilità di soggiornare nelle strutture di valle.
Accesso stradale: da Cuneo (uscita A33) seguire la SP 20 sino a via Valle Maira, da dove si prosegue con la SP422 in direzione Caraglio. Da qui occorre proseguire in direzione Valle Grana sempre su SP422. Si percorre l’intera vallata passando per gli abitati di Valgrana, Monterosso Grana, Pradleves e Campomolino, oltre il quale la strada si restringe e si sale sino al Santuario di Castelmagno. Dal Santuario si percorrono ancora un paio di chilometri su strada molto stretta, arrivando al punto di partenza dell’itinerario (bacheca informativa). Da Cuneo sono 45 km circa.
Punto di partenza/arrivo: 44°23’27.4″N 7°09’11.1″E (vedi su google maps)
Dati tecnici:
Dislivello: 550 metri circa (+ 130 m. circa per la salita a Rocca Parvo)
Tempo di percorrenza: 3 ore (+1 ora per Rocca Parvo consigliato solo per ragazzi > 12 anni)
Quota di partenza: 1995 metri
Altitudine massima: 2521 metri (Punta Parvo)
Difficoltà: E (Escursionisti) per il percorso a Punta Parvo e EE (Escursionisti esperti) per la salita a Rocca Parvo
Periodo consigliato: giugno – ottobre
Cartografia consigliata: Fraternali editore 13- Alta Valle Stura di Demonte scala 1:25000
Traccia GPX per il GPS:
Percorso “Riccardo d’Epifanio” (senza la salita a Rocca Parvo)
Descrizione:
L’itinerario parte in corrispondenza di una curva a 270° della strada che sale verso il rifugio Fauniera. Nel punto di partenza è presente la bacheca iniziale, in corrispondenza del sentiero proveniente dal Santuario di San Magno (Sentiero Italia CAI). Dalla bacheca si percorre un brevissimo tratto di circa 300 m sulla strada asfaltata fino all’inizio di un muretto in pietra (località Pont Fonirola, 1995 m) in corrispondenza del quale si stacca un sentiero a sinistra che con una rapida risalita permette di arrivare in una ventina di minuti alla prima stazione lungo il percorso (stop 1).
Oltrepassato questo punto il sentiero si fa meno ripido e attraversa una zona erbosa passando per un “gias” utilizzato in estate dai margari locali per il pascolo e dove nella bella stagione è possibile scorgere numerose marmotte.
Oltrepassata questa zona il sentiero torna a salire in maniera più accentuata raggiungendo la seconda stazione (stop 2) posta leggermente defilata rispetto al sentiero.
Si riprende nuovamente a salire in direzione di un evidente colletto, poco prima del quale è posizionata una palina (stop 3) dalla quale, con i ragazzi più grandi ed esperti (difficoltà EE) vi è la possibilità di salire su traccia di sentiero fino a Rocca Parvo (2394 m.) (stop 4).
Dal colletto (2302 m) (stop 5) sopra citato il sentiero prosegue con un tratto di pendenza sostenuta (zona in cui è possibile scorgere branchi di camosci) in direzione del Colle del Nais (2419 m) (stop 6) da dove il panorama si apre sempre più verso la Valle Maira e la Valle Stura. Ci troviamo infatti quasi al termine della Valle Grana, che per conformazione geografica si incunea tra le Valli Stura di Demonte e Maira: il panorama spazia su tutte le Alpi Marittime e Cozie dal massiccio dell’Argentera sino al Monviso. Dal Colle del Nais si prosegue in direzione della Curnis Auta e dopo pochissimi metri si trova l’ultima stazione didattica (stop 7) da dove poi con un ultimo tratto di salita si giunge sino a Punta Parvo (2521 m.) punto più altro della nostra escursione dove, se sì è fortunati, si può godere del volo di corvi, aquile e recentemente anche grifoni e lasciare lo sguardo spaziare sulle vette vicine e lontane.
Dopo una pausa ad ammirare e contemplare i panorami che la cima ci offre, si può ritornare sui propri passi ripercorrendo il sentiero di salita oppure optare per un ritorno ad anello attraverso un sentiero che, scendendo dal Colle del Nais verso il Colle Fauniera, ci porta all’omonimo rifugio e, attraverso un sentiero di valle, ci riporta infine al punto di partenza passando alla base dell’imponente parete rocciosa di Rocca Parvo.
Punti di appoggio in zona:
Rifugio Maraman (https://maraman.it/)
Rifugio Fauniera (http://www.rifugiofauniera.it/)
Scarica le schede didattiche
Schede didattiche 1^ fascia (8-10 anni) Attenzione stampare senza funzione adatta pagina
Schede didattiche 2^ fascia (11-13 anni) Attenzione stampare senza funzione adatta pagina
Schede didattiche 3^ fascia (> 14 anni) Attenzione stampare senza funzione adatta pagina
Declinazione di responsabilità
Si declina ogni responsabilità per eventuali incidenti, inconvenienti o conseguenze dannose che possano derivare dalle informazioni divulgate (descrizioni, tracce, foto, etc.). Gli itinerari vengono percorsi sotto la completa responsabilità dell’utente. Si consiglia inoltre di verificare sempre la percorribilità dei sentieri e valutare la propria preparazione fisica prima di affrontare il percorso.