28 Maggio 2020 -

La natura, un bene prezioso per la nostra salute

La rilfessione del Gruppo Montagnaterapia della Commissione Centrale Escursionismo in occasione della Giornata Europea dei Parchi: “occorre avere cura della natura che cura”. Il riferimento è all’attività di montagnaterapia.

La Natura, un bene prezioso per la nostra salute è il titolo assegnato a questa edizione 2020 della Giornata Europea dei Parchi in occasione della prima edizione della Settimana della Natura, promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità la salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale.
E’ esperienza di tutti il beneficio derivante da una giornata trascorsa in ambiente naturale: per noi soci del Club Alpino Italiano questo avviene attraverso la frequentazione della montagna e dei suoi Parchi.

L’immersione in ambienti naturali genera esperienze sensoriali positive e arcaiche riportandoci all’armonia del profondo; non per nulla già nel 1336 il Petrarca aveva scoperto che la montagna poteva, in qualche modo, aiutare a star bene: la montagna attira, seduce, accresce l’autostima, il benessere e i pensieri positivi. L’inalazione poi in alcuni ambienti boschivi di particolari sostanze emesse dagli alberi sembra avere effetti benefici sul sistema immunitario e sul tono dell’umore, altre ricerche affermano che la pratica di abbracciare gli alberi, e più in generale la silvoterapia, cura lo stress, abbassa lʼansia, migliora la concentrazione e dona sollievo al mal di testa.

La forzata inattività dovuta all’isolamento domiciliare preventivo ha comportato un decadimento della forma fisica di ciascuno di noi, è auspicabile pertanto una ripresa dell’attività in ambiente naturale e in modo lento e graduale, favorendo così il progressivo recupero del benessere fisico e mentale. Ciò è ancora più vero per quel che riguarda le persone che effettuano attività di Montagnaterapia, un approccio che sfrutta ai fini terapeutico riabilitativi e socio educativi la frequentazione in gruppo di ambienti naturali.

I Parchi montani offrono senza dubbio ambienti e competenze in grado di accogliere e favorire l’evoluzione dei percorsi di recupero della salute fisica e mentale anche delle persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitiva e sociale. Negli anni si sono sviluppate collaborazioni molto proficue tra il Cai e i Parchi con la definizione di strategie condivise relative a “la montagna che aiuta” e con la definizione di servizi e percorsi, anche tematici, che promuovono la cultura di un parco fruibile da varie tipologie di frequentatori della montagna.
Come Gruppo di Montagnaterapia e come soci del Club Alpino, auspichiamo, nella giornata dei Parchi, una riflessione profonda: occorre avere cura della natura che cura. 

Ornella Giordana
Gruppo Montagnaterapia Commissione Centrale Escursionismo

Articolo su LoScarpone.cai.it